L’Associazione Nuovo Corso di Monfalcone rinnova l’appuntamento con la rassegna JAZZ IN PROGRESS, ospitatanel locale Il Carso in Corso. Si è iniziato venerdì 7 ottobre 2016 con il Nzymes Trio e si continuerà fino a venerdì 7 aprile 2017, con un’offerta di concerti di alto livello a ingresso rigorosamente libero, come è nello spirito dell’Associazione
L’Associazione Nuovo Corso di Monfalcone rinnova l’appuntamento con la rassegna JAZZ IN PROGRESS, ospitatanel locale Il Carso in Corso.
Si è iniziato venerdì 7 ottobre 2016 con il Nzymes Trio e si continuerà fino a venerdì 7 aprile 2017, con un’offerta di concerti di alto livello a ingresso rigorosamente libero, come è nello spirito dell’Associazione organizzatrice.
In tutto sette appuntamenti con inizio alle ore 21 che vedranno esibirsi artisti regionali, nazionali ed internazionali; sotto la guida del coordinatore artistico Giorgio Pacorig, pianista e tastierista che vanta collaborazioni con musicisti jazz di caratura mondiale.
Spiega Pacorig: “Ho dato spazio ad amici musicisti del nostro territorio e ad altri che arrivano appositamente da tutta Italia proprio per la nostra rassegna. Sono tutti artisti di grande fama, ed è importante che il nostro territorio sia sede di confronti artistici di questa levatura. L’altra caratteristica dei concerti è che sono tutti sostenuti da progetti con idee molto forti, coerenti, molti di essi anche legati a uscite discografiche imminenti: novità assolute, dunque, e con significati di ottimo livello culturale“.
Si dice molto soddisfatta di questo inizio stagione anche Sonia Bacicchi, Presidente di Nuovo Corso: “Per il quarto anno siamo ancora orgogliosi di questa rassegna, un momento importante per la nostra attività: per l’Associazione Nuovo Corso è un modo di ribadire l’importanza che a Monfalcone possano esserci momenti culturali importanti che rappresentino anche aggregazione, scambio, conoscenza e che siano per tutti di libero accesso“.
Il secondo appuntamento in calendario è previsto per l’11 novembre (questa sera) con il trio Disorder at The Border formato da Daniele D’Agaro (sax e clarinetti), Giovanni Maier (contrabbasso) e Zlatko Kaučič (batteria e percussioni). Il nome nasce da un blues di Coleman Hawkins e si adatta perfettamente a definire lo spirito che anima questi tre musicisti di confine, sia in senso geografico che in senso musicale. Hanno tutti esperienze molteplici e non comuni, fatte di collaborazioni con i grandi della musica mondiale, tournée all’estero e numerose incisioni, che riescono a riportare nel linguaggio libero dell’improvvisazione. In questa occasione presenteranno il loro nuovo CD “Disorder at the Border plays Ornette”, dedicato proprio al grande Coleman.
Il terzo, e ultimo appuntamento per il 2016, è per venerdì 2 dicembre con Pacorig-Maier-Rabbia trio, collaborazione iniziata nel 2005 e riproposta ora con alcune nuove composizioni. Il trio è formato da Giorgio Pacorig al pianoforte, al contrabbasso Giovanni Maier, docente al Conservatorio di Trieste e musicista di riconosciuto livello internazionale; e alla batteria Michele Rabbia, artista torinese con una grandissima esperienza all’estero e collaborazioni con i più importanti interpreti attuali della musica jazz..
Redazione ArtInMovimento Magazine
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