Si terrà venerdì 11 luglio 2014, dalle ore 18.00, presso la sala convegni del Palazzo della Cultura, di via Trieste, alle spalle del Municipio di Locri, la presentazione del CalabriaPride, per coinvolgere anche la Locride nella succitata manifestazione che si dichiara regionale e che si focalizza sul cittadino e sui suoi diritti. Il momento locrese
Si terrà venerdì 11 luglio 2014, dalle ore 18.00, presso la sala convegni del Palazzo della Cultura, di via Trieste, alle spalle del Municipio di Locri, la presentazione del CalabriaPride, per coinvolgere anche la Locride nella succitata manifestazione che si dichiara regionale e che si focalizza sul cittadino e sui suoi diritti.
Il momento locrese vedrà protagonisti Lucio Dattola, il Presidente dell’ArciGay della provincia di Reggio Calabria, e Lavinia Durantini, la Presidentessa dell’ArciGay EOS della provincia di Cosenza e portavoce del CalabriaPride.
Si presenteranno il percorso del corteo che inizierà alle ore 17 dalla piazza Garibaldi, piazzale antistante la Stazione FS di Reggio di Calabria, Centrale, e tutti gli eventi ad esso collegati. Si discuterà inoltre degli obiettivi della manifestazione, della conclusione dell’Onda Pride, iniziata a Roma 7 giugno scorso, e soprattutto delle specificità di questo pride.
“Questo è un momento importante che ci permette di realizzare al contempo uguaglianza e libertà, diritti fondamentali di ogni uomo. Il nostro Pride è rivolto ai cittadini tutti, senza distinzione di orientamento sessuale o di genere, perché la dignità della persona va oltre gli stereotipi sociali”, dichiara Lucio Dattola e continua, “È partita da noi la proposta di inserimento nel documento politico dell’Onda Pride nazionale della caratterizzazione di tutta la manifestazione come espressione di una tutela di tutte le libertà, fra cui la libertà del cittadino dalle organizzazioni mafiose e ’ndranghetiste”. Il documento nazionale recita infatti che Il Movimento LGBTQI (…) intende recuperare la sua vocazione originaria allargando la prospettiva delle nostre rivendicazioni dall’ambito dei diritti civili e umani a quello dell’identità, dell’autodeterminazione delle scelte, della laicità, della lotta alla schiavitù di mafia e ‘ndrangheta, della liberazione. La nostra visione della società, infatti, non segmenta le nostre esistenze ma propone un’ottica integrata in cui la promozione dei diritti umani e civili delle persone LGBTQI va di pari passo ai diritti di tutte le minoranze e le realtà sociali discriminate, marginalizzate e sotto attacco, con le istanze delle donne, del mondo del lavoro, della precarietà, di giovani, disabili, migranti.
All’incontro sarà presente il giornalista Annunziato Gentiluomo, in qualità di Presidente delle associazioni Zephyria e ArtInMovimento, fra gli organizzatori dell’evento locrese, e di sociologo e giornalista, onorato di poter contribuire allo “sviluppo di questa manifestazione che inneggia ai diritti e mette al centro la persona, scuotendo dalle fondamenta la nostra magnifica regione”.
Allieteranno la serata la cantautrice Rita Ferraro e l’attore Bernardo Migliaccio Spina. Ma forse ci saranno delle altre sorprese…
Hanno partecipato all’organizzazione della conferenza locrese, patrocinata dalla Città di Locri, anche le testate La Riviera e ArtInMovimento Magazine.
Come sarebbe bello se accorressero numerose le istituzioni locali e le realtà associative esistenti sul territorio a questo evento che vuole rilanciare la Calabria, come culla di civiltà e cultura? Come sarebbe significativa una grande partecipazione dei singoli cittadini della Locride?
Miriam Lacopo
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