La nuova produzione dedicata ai ragazzi del Teatro Regio quest’anno è stata Le nozze di Figaro con una nuova drammaturgia ideata e scritta da Vittorio Sabadin. Quest’edizione speciale in versione “tascabile” è andata in scena al Teatro Regio di Torino mercoledì 18 e venerdì 20 febbraio, alle ore 10.30. Sabadin, già vicedirettore e attualmente editorialista de La
La nuova produzione dedicata ai ragazzi del Teatro Regio quest’anno è stata Le nozze di Figaro con una nuova drammaturgia ideata e scritta da Vittorio Sabadin. Quest’edizione speciale in versione “tascabile” è andata in scena al Teatro Regio di Torino mercoledì 18 e venerdì 20 febbraio, alle ore 10.30.
Sabadin, già vicedirettore e attualmente editorialista de La Stampa nonché fine studioso mozartiano, ha scritto nuove drammaturgie per il Flauto magico e Don Giovanni presentate in prima assoluta la scorsa estate in Piazza San Carlo, un grande successo di pubblico che ha coinvolto 121.000 spettatori. Un’originale operazione che si è dimostrata efficace e alla quale il Regio punta oggi affidandogli un nuovo titolo. Sabadin affronta Le nozze di Figaro, costruendo con la sua abile scrittura, una nuova cornice teatrale adatta ad un pubblico di ragazzi, molti dei quali al loro primo incontro con il teatro d’opera. Clamorosa fu l’accoglienza anche per il Flauto magico all’interno della precedente Stagione de La Scuola all’Opera.
Il filo narrativo progettato da Vittorio Sabadin è accattivante: l’attore Alessandro Lussiana sarà Cherubino che ha raccontato quella “folle giornata”, della quale lui stesso è stato testimone e protagonista. Perché proprio Cherubino? Perché è un ragazzo come quelli seduti in platea, che scopre i primi turbamenti dell’adolescenza e guarda con viva curiosità cosa succede nel mondo dei grandi, cercando di capirli e imitarli. Lussiana/Cherubino è stato la guida che ha raccontato ai giovanissimi la trama del libretto di Da Ponte, come un fratello maggiore racconta un’incredibile avventura che gli è capitata. Seguendo questo espediente narrativo l’autore ha eliminato i recitativi dell’opera senza però toccare le principali arie di tutti i protagonisti. Per rendere più fruibile la complessa trama delle Nozze alcuni personaggi non verranno chiamati in causa (Marcellina, Bartolo, Basilio, Barbarina e Curzio) concentrando così tutta l’attenzione su Figaro, Susanna, Conte, Contessa e ovviamente Cherubino.
Scene e costumi sono gli stessi dell’opera completa programmata per la Stagione in corso (dal 12 al 24 febbraio), l’Orchestra del Teatro Regio sarà diretta da Giulio Laguzzi. Protagonisti di questa nuova produzione saranno il baritono Gabriele Sagona (Conte d’Almaviva), il soprano Diana Mian (Contessa d’Almaviva), il basso Nicola Ebau (Figaro), il soprano Arianna Donadelli (Susanna) e il mezzosoprano Chiara Osella (Cherubino). La regia è di Anna Maria Bruzzese, le scene di Tommaso Lagattolla, i costumi sono a cura di Laura Viglione.
Le attività rivolte alle scuole sono realizzate in collaborazione con la Fondazione Cosso. Un importante servizio gestito dall’Ufficio Attività Scuola che ha all’attivo il blog La Scuola all’Opera.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Fonti delle immagini: wuz.it, rbcasting.com]
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *