Dal 30 agosto al 1 settembre prossime tornerà a Sarzana il Festival della Mente. Nell’incontro “Il nostro futuro con l’Intelligenza Artificiale”, in programma sabato 31 agosto, interverrà Francesca Rossi, global leader sull’etica dell’Intelligenza Artificiale dell’IBM. Francesca Rossi parlerà delle conseguenze positive e negative dello sviluppo delle nuove tecnologie, affronterando in particolare il tema dell’Intelligenza Artificiale
Dal 30 agosto al 1 settembre prossime tornerà a Sarzana il Festival della Mente.
Nell’incontro “Il nostro futuro con l’Intelligenza Artificiale”, in programma sabato 31 agosto, interverrà Francesca Rossi, global leader sull’etica dell’Intelligenza Artificiale dell’IBM. Francesca Rossi parlerà delle conseguenze positive e negative dello sviluppo delle nuove tecnologie, affronterando in particolare il tema dell’Intelligenza Artificiale (IA) e delle linee etiche da adottare per indirizzarla a beneficio per gli individui, per la società e per l’ambiente.
Francesca Rossi lavora nell’ambito dell’IA da oltre trent’anni e ha pubblicato circa 190 tra articoli scientifici in riviste e convegni internazionali. È stata docente di Informatica presso l’Università di Padova, attualmente è fellow dell’Associazione europea dell’IA (EurAI) e di quella internazionale (AAAI), e partecipa a numerose iniziative riguardo l’etica dell’IA, tra cui ricordiamo il Future of Life Institute, il Leverhulme Centre for the Future of Intelligence, oltre alla Partnership on AI, e il gruppo di esperti di IA della Commissione Europea. Francesca Rossi sarà il general chair del convegno AAAI 2020 (Association for the Advancement of Artificial Intelligence), che è il più grande convegno mondiale sull’Intelligenza Artificiale. Uscirà per Feltrinelli a fine agosto “Il confine del futuro. Ci possiamo fidare dell’Intelligenza Artificiale?”.
Nell’incontro “I robot del futuro e le piante”, che è in programma per domenica 1 settembre alle ore 15 in piazza Matteotti, ci sarà la biologa Barbara Mazzolai, inclusa nel 2015 da Robohub, la maggior comunità scientifica internazionale degli esperti di robotica e tra le 25 donne più geniali del settore. Barbara Mazzolai parlerà di come i robot del futuro potrebbero prendere a modello proprio le piante. Infatti la tecnologia sta studiando le strategie di comunicazione chimica, di movimento e di difesa dei vegetali per cercare di trasferirle alle macchine, e al servizio dell’umanità. L’inventrice del plantoide illustrerà così l’importanza di un futuro ecosostenibile, reso possibile grazie alla biologia e alla tecnologia.
Barbara Mazzolai è una biologa, con un dottorato di ricerca in Ingegneria dei microsistemi e un master internazionale in Eco-Management alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Attualmente dirige il Centro di MicroBioRobotica dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Pontedera (Pisa). Nel 2012 è stata coordinatrice del progetto europeo che ha dato vita al primo robot pianta al mondo – il plantoide – capace di riprodurre il comportamento delle radici. Mazzolai è ora a capo del progetto GrowBot per la creazione di robot in grado di arrampicarsi e adattarsi all’ambiente circostante. Ha pubblicato con Longanesi “La natura geniale”.
Per avere maggiori informazioni sul programma del Festival potete consultare il sito www.festivaldellamente.it
Redazione ArtInMovimento Magazine
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