Serie A: sale a 11punti il distacco in classifica tra la quartultima e la zona calda

In Sport
23 Gennaio 2017
Gabriele La Spina
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Va negli archivi anche la 21° giornata di Serie A, portandosi dietro dei pezzi importanti di questo campionato. È nelle zone calde della classifica che sono avvenuti i fatti più importanti, con i punti tra terzultima e la quartultima che diventano 11 e danno quasi il via a due tornei separati, chi gioca perché è

Va negli archivi anche la 21° giornata di Serie A, portandosi dietro dei pezzi importanti di questo campionato.
È nelle zone calde della classifica che sono avvenuti i fatti più importanti, con i punti tra terzultima e la quartultima che diventano 11 e danno quasi il via a due tornei separati, chi gioca perché è ancora importante e chi gioca perché ormai non può fare diversamente.
Tra le ultime tre solo il Crotone prende punti grazie al pareggio in terra ligure contro il Genoa, merito di Ceccherini e Ferrari che per due volte riprendono i gol di Simeone e Ocampos.
Il Palermo perde in casa contro l’Inter e nel diluvio del Barbera a risolverla è Joao Mario a metà ripresa, il match vedrà anche una espulsione per parte oltre un confronto a senso unico, Gazzi nel Palermo e Ansaldi per l’Inter, entrambi per somma di ammonizioni.
Con fatica il Sassuolo batte invece il Pescara, il gol di Matri dopo nemmeno 1’ illude gli Emiliani perché al 56’ Bahebeck pareggia i conti, i ragazzi di Di Francesco non ci stanno e al 64’ Pellegrini di testa riporta in vantaggio i suoi che pochi minuti dopo vedono la partita chiudersi grazie allo spettacolare gol di Matri che fissa il punteggio sul 3-1.
Questa giornata vedeva anche due big match che interessavano le prime sei posizioni della classifica, Milan-Napoli sabato sera e Juventus-Lazio nel match di pranzo di ieri.
Partita vibrante e tesa fino all’ultimo quella di San Siro dove il Napoli in nove minuti ne segna due con Insigne e Callejon che sembrano definire da subito l’andamento della serata, ma Kucka al 37’ sigla l’1-2 e tiene dentro il match il Diavolo.
Il secondo tempo vede gradualmente sparire il Napoli dal campo, ma complice un po’ di sfortuna e tanta imprecisione, il Milan non riesce a segnare il gol del pareggio, nonostante un buon gioco, permettendo agli Azzurri di prendersi i tre punti.
La Juventus ha invece vita più che facile contro la Lazio, a Torino i Bianconeri chiudono la pratica in 13’ grazie al solito Higuain e Dybala che fissano il risultato su un tranquillo 2-0.
La Roma dopo i quattro gol rifilati alla Samp giovedì in Coppa Italia, trova un Cagliari ostico che gioca bene, pur non mettendo mai in difficoltà i Giallorossi, e serve un gol di forza e tecnica di Dzeko al 56’ per riuscire a scardinare la difesa dei Sardi e mantenere il punto di distanza dalla Juventus, per la squadra di Spalletti è il terzo 1-0 consecutivo in campionato ed è record societario di vittorie consecutive in casa, 13.