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Stasera si apre il trentesimo TGLFF

Questa sera il Cinema Massimo di Torino si tingerà dei colori arcobaleno, per l’inizio del TGLFF, il Torino Gay & Lesbian Film Festival. 30 anni, un compleanno tondo e importante per una manifestazione che ha attraversato la storia e i cambiamenti sociali del nostro Paese, e non solo, sul tema di diritti civili. Reduce da un importante riconoscimento internazionale, il patron Giovanni Minerba salirà sul palco questa sera affiancato dall’attrice Carolina Crescentini in veste di madrina. Ospite musicale d’eccezione sarà Irene Grandi, e come di consueto l’evento di apertura si concluderà con una proiezione, questa volta sarà “54: The Directors’s…

immagineguida_tglff30Questa sera il Cinema Massimo di Torino si tingerà dei colori arcobaleno, per l’inizio del TGLFF, il Torino Gay & Lesbian Film Festival. 30 anni, un compleanno tondo e importante per una manifestazione che ha attraversato la storia e i cambiamenti sociali del nostro Paese, e non solo, sul tema di diritti civili.
Reduce da un importante riconoscimento internazionale, il patron Giovanni Minerba salirà sul palco questa sera affiancato dall’attrice Carolina Crescentini in veste di madrina.
Ospite musicale d’eccezione sarà Irene Grandi, e come di consueto l’evento di apertura si concluderà con una proiezione, questa volta sarà “54: The Directors’s Cut” del regista Mark Christopher, che sarà presente in sala e a disposizione per le domande del pubblico.
Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Berlino ed è una riedizione di una mark_christopher_headshot,_photographer_gabriel_goldbergpellicola realizzata dallo stesso Christopher nel 1998 dal titolo “Studio 54”. All’epoca la casa di produzione, la Miramax, aveva obbligato il regista a tagliare ben 36′ di girato edulcorando così la bisessualità del protagonista. Ora è arrivato il via libera per il ripristino della versione integrale, che riprende così la sua forma originale e si ripropone al pubblico.
Contemporaneamente all’evento inaugurale nelle sale 2 e 3 del Massimo verranno proiettati altri due film, “Happy End?!” di Petra Clever e “Onthakan (The Blue Hour)” di Anucha Boonyawatana, in gara per il premio Queer.
t_1799132_754379331294540_4015740181839213286_oIl Festival di quest’anno porta a Torino 115 titoli. 30 lungometraggi che concorreranno al Premio del pubblico, 9 dei quali per il Concorso lungometraggi (premio “Ottavio Mai”) e 7 per il “Premio Queer”. Saranno 23 i cortometraggi in concorso e poi ci sarà spazio a molti extra, come i titoli di aperturae di chiusura, la sezione dedicata ai film di animazione scelti da Massimo Fenati, omaggi a Amos Gutman e Max Croci, selezioni dedicate a Torino incontra Berlino e a Torino Capitale Europea dello Sport.
La manifestazione si svolge con il patrocinio del MIBAC, della Regione Piemonte e del Comune di Torino, ed è amministrato dal Museo Nazionale del Cinema.
Il programma dettagliato lo potete trovare sul sito, e nei prossimi giorni vi racconteremo qualcosa di più. Crediamo che questo importante traguardo vada celebrato nel migliore dei modi, anche perché il TGLFF rappresenta un patrimonio culturale inestimabile di tutti e per tutti, non soltanto della “comunità LGBT”.
Chiara Trompetto
[fonte delle immagini: tglff.it]

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