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Successo, qualità e un cuore vibrante: ecco il VII Andare Oltre. Uniti nella Luce

Successo, qualità e un cuore vibrante: ecco il VII Andare Oltre. Uniti nella Luce

Ieri, 15 ottobre, alle ore 18.45 circa, si è conclusa la settima edizione del Convegno Internazionale Andare Oltre. Uniti nella Luce, presso il B&B Hotel Borgaro Torinese, proposto dall’Università Popolare ArtInMovimento APS, in sinergia con A.R.E.I. e col patrocinio dell’agenzia di formazione BIMED, dell’ASI Settore Arti Olistiche e Orientali e della CNUPI. Quasi duecento i

Ieri, 15 ottobre, alle ore 18.45 circa, si è conclusa la settima edizione del Convegno Internazionale Andare Oltre. Uniti nella Luce, presso il B&B Hotel Borgaro Torinese, proposto dall’Università Popolare ArtInMovimento APS, in sinergia con A.R.E.I. e col patrocinio dell’agenzia di formazione BIMED, dell’ASI Settore Arti Olistiche e Orientali e della CNUPI.

Quasi duecento i partecipanti che hanno goduto di tre giornate intense e ricche di stimoli e contenuti inerenti, per lo più, al concetto di continuità dell’Esistenza. Attraverso gli interventi e le testimonianze dei relatori, si è cercato di rispondere alle seguenti domande: da dove veniamo? qual è la differenza tra anima e spirito? che senso ha ciò che ci troviamo a vivere? quali sono i significati della morte fisica? cosa si intende per morire? Il tutto per sfatare la paura del trapasso, per riflettere con leggerezza e accuratezza sul tabù della morte che bisogna trascendere giacché condizionante molte più scelte di quanto crediamo, afferma Annunziato Gentiluomo Ph.D., presidente della realtà organizzatrice, direttore e presentatore dell’evento .

Le parole chiave sono state consapevolezza, trasformazione e responsabilità. Un fil rouge ha legato tutte le relazioni, inneggiando alla vita, alla leggerezza, alla speranza e all’amore, quell’invisibile ponte capace di legare l’aldiqua all’aldilà.

Non vogliamo farci sconcertare, parafrasando il monologo di Amleto, dal paese inesplorato da cui nessuno ha fatto ritorno. Desideriamo dimostrare che sia possibile alzare il velo e percepire, attraverso il sentimento, chi abbiamo amato, che continua in uno spazio altro, a fare il proprio percorso, vigilando su di noi, prosegue Gentiluomo.

I ventidue relatori accorsi, dalle più disparate formazioni – dalla medicina al coaching, dalla sociologia all’antropologia, dall’economia alla psicologia, da lettere e lingue straniere alla matematica, dalle scienze della comunicazioni alle discipline olistiche – hanno, con generosità, trasmesso le proprie conoscenze e le proprie realizzazioni, attivando nei presenti un processo di trasformazione e discernimento.

Tra i momenti più salienti del settimo Andare Oltre. Uniti nella Luce lo spettacolo proposto dalla classe della VA di una scuola primaria di Torino che ha cantato l’amore, ricorrendo ai classici di tutti i tempi, seguito da un momento musicale curato dal pianista Carmelo Spoto; la sperimentazione di Marco Luzzatto in sinergia con Annunziato Gentiluomo; la relazione lirica e accorata di Rossana Becarelli; il momento di magia notturno creato da Alberto Fragasso con tamburo e voce; e la canalizzazione conclusiva di Cristiana Cibrario, alla fine del quale tutti i presenti si sono salutati con un abbraccio amorevole.

Anche la visione di alcuni cortometraggi della terza edizione del Life Beyond Life Film Festival ha proposto spunti di riflessione sul tema, mentre i tre momenti di medianità pubblica – condotti da Annalisa Perrino, Imma Lucà, Marco Cassarino e Cristina Pasqualini -, hanno dato testimonianza dell’esistenza dell’oltre. Infine i workshop hanno offerto strumenti e hanno permesso a molti di riconoscere talenti a loro sconosciuti e le infinite possibilità che ciascuno di noi ha.

Sono soddisfatto per quanto abbiamo realizzato. I riscontri sono stati tutti positivi. Il cuore che portiamo in tutto ciò che facciamo e il servizio che anima il nostro agire vengono percepiti e coinvolgono. Anche i relatori e i medium si allineano prontamente a questo mood. Vogliamo dare il nostro contributo a chi ha vissuto un lutto e a chi vuole trasformare la propria vita in un’avventura luminosa: ogni anno il convegno si profila sempre più come un laboratorio alchemico sulla morte, oggi più che mai necessario.

Ringrazio il mio staff – Samuele Maritan, Evelyn Meuren, Lorenzo Ramasco e Matteo Valier – senza i quali nulla potrebbe essere; Roberto Nasso e Fabrizio Odetto che si spesi per l’evento; Dimitri Ciaschini e lo staff del B&B Hotel Borgaro Torinese per la loro accoglienza superlativa; i relatori, i medium e i sensitivi che si sono spesi al massimo delle loro possibilità; i ventuno bambini presenti sabato sera e i genitori che li hanno portati, e Carmelo Spoto che li ha accompagnati al piano; la libreria e casa editrice Psiche 2; i media-partners – ArtInMovimento Magazine, Karma News, L’Eterno Ulisse e Il Giornale dei Misteri; e ogni singolo intervenuto che con grande attenzione ha assorbito tutto quello che è stato veicolato con e tra le parole. Pieno di entusiasmo e gratitudine, già sono in pista per la prossima edizione, conclude Gentiluomo.

Partecipare al Convegno Internazionale Andare Oltre. Uniti nella Luce è rigenerante. Il tutto è magistralmente orchestrato da Nunzio e il suo cuore vibrante arriva e tocca tutti. Il suo staff è sempre all’altezza, super disponibile, e i relatori fantastici come anche i medium e i sensitivi. E poi questa presenza dell’arte è una leva prodigiosa come anche l’attenzione alla ricerca e la direzione proiettiva data all’evento. Mi sono sentito proprio dentro una bolla d’amore e mi sento più rotondo, trasformato e con voglia di fare.

Francesco Romeo

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