E inizia a brevissimo il quinto giorno del l Torino Gay & Lesbian Film Festival. Per i mattinieri, in collaborazione con Giovani Genitori e Famiglie Arcobaleno, la proiezione delle 10.30 in Sala 1 del Cinema Massimo di Mr Peabody & Sherman (USA, 2014) diretto da Rob Minkoff, un divertente film di animazione sul tema della diversità e
E inizia a brevissimo il quinto giorno del l Torino Gay & Lesbian Film Festival.
Per i mattinieri, in collaborazione con Giovani Genitori e Famiglie Arcobaleno, la proiezione delle 10.30 in Sala 1 del Cinema Massimo di Mr Peabody & Sherman (USA, 2014) diretto da Rob Minkoff, un divertente film di animazione sul tema della diversità e dell’accettazione.
Poi tutto è rimandato alle 14.15 con la riproposta di L’Art de la fugue (in Sala 1) di Brice Cauvin e di alcuni cortometraggi in concorso.
Per quanto riguarda le nuove visioni del Concorso Lungometraggi, ricordiamo nella Sala 1, alle 16.15, Gardenia – Bevor der letzte Vorhang fällt di Thomas Wallner, e alle 20.30, sempre nella Sala 1 En la gama de los grises di Claudio Marcone, suo primo film attraverso il quale vuole cogliere squarci sia tra le emozioni sia in una Santiago inconsueta. A seguire, nella stessa Sala, Praia do futuro di Karim Aïnouz, una pellicola molto ricercata esteticamente con allusioni ad Antonioni e Anger, in concorso alla Berlinale 2014.
Alle 18.00 in Sala 3, altri otto cortometraggi in concorso, fra cui spiccano Shots di Isak Kohlay, Lazzaro vieni fuori di Lorenzo Caproni e Aban+Khorshid di Darwin Serink.
Per quanto riguarda il Premio Queer in Sala 1 alle 18.00 il brasiliano Beira-Mar di Filipe Matzembacher e Marcio Reolon, un languido e genuino racconto autobiografico, un film ispirato, nel quale la macchina da presa afferra, innamorata, le emozioni e non molla mai i due bravi protagonisti.
Si segnalano per la sezione Km 0: gli italiani alle 14.15 tre cortometraggi che anticipano Torri, checche e tortellini di Andrea Adriatico, e alle 16.15 Tutti fuori! di Massimo Latini, seguito da Palermo Pride di Manetti Bros. Alla presentazione della sezione Km 0 interverrà l’attrice Eva Robin’s, che nel film di Adriatico legge alcune parole di Mario Mieli, filosofo e esperto di studi di genere considerato tra i fondatori del movimento omosessuale italiano. Il film racconta la storia della Torre del Cassero a Bologna, che fu data in concessione nel 1982 dal Comune,, la prima amministrazione pubblica in Europa ad assegnare degli spazi alla comunità LGBT.
Questo e molto altro sarà il 3 maggio del TGLFF…
Redazione di ArtInMovimento Magazine
[Fonti delle immagini: cinando.com]
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *