GREEN JOBS, le professioni della Green Economy: questo il titolo dell’incontro seminariale di orientamento che, in data 13 ottobre, si terrà dalle ore 15 alle 17 presso i Cantieri Culturali alla Zisa del capoluogo siciliano. Importante iniziativa, nuovo passo avanti per i cavalieri dello sviluppo sostenibile, già impegnati nell’incontro preliminare del 19 settembre scorso, quello
GREEN JOBS, le professioni della Green Economy: questo il titolo dell’incontro seminariale di orientamento che, in data 13 ottobre, si terrà dalle ore 15 alle 17 presso i Cantieri Culturali alla Zisa del capoluogo siciliano. Importante iniziativa, nuovo passo avanti per i cavalieri dello sviluppo sostenibile, già impegnati nell’incontro preliminare del 19 settembre scorso, quello dal titolo Palermo si muove verso una economia più verde.
Anche in questa occasione dunque, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, in collaborazione con Italia Lavoro, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Comune di Palermo, orienta i propri sforzi verso la promozione dell’eco innovazione. In breve, si dedica all’organizzazione di un singolare pomeriggio di incontri, dibattiti e orientamento sulle nuove professioni “verdi”, i cosiddetti Green Jobs: termine con il quale spesso quelle professioni che, tanto nel settore industriale quanto in quello dei pubblici servizi, adottano soluzioni di tipo ecologico, dalle fonti di energia rinnovabili alle più avanzate tecniche di produzione sostenibili. Una sola è la parola d’ordine: se non amore, almeno rispetto per l’ambiente e la natura.
Recenti rapporti di Unioncamere dimostrano come l’economia verde, o green economy, sia in continua evoluzione. Persino l’ILO, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro delle Nazioni Unite, pone da tempo la sua attenzione sul settore green, in particolare sul collegamento tra sviluppo sostenibile ambientale e lavoro dignitoso.
Ecco allora che, sulla scia della green revolution europea, anche Palermo, anche l’Italia tutta si impegnano sui temi dalle eco innovazioni, delle smart cities, delle bonifiche, della chimica verde. Con questi incontri si tenta di far sentire la propria voce. E in particolare, di farla sentire su ciò che Italia Lavoro ha definito i “sei ambiti economici” del verde: edilizia sostenibile; gestione integrata dei rifiuti; mobilità sostenibile per i trasporti; agricoltura sostenibile e agro-energie; gestione del territorio e turismo sostenibile; infine, la ben nota energia ricavata da fonti rinnovabili. Tutto questo con il dichiarato proposito di perfezionare la lunga rincorsa al più ambizioso degli obiettivi: la nascita di un mercato verde del lavoro. Obiettivo o forse sogno. Vero è, tuttavia, che da tempo nuovi green jobs avanzano. Tra questi infatti, oltre a più conosciuti e meno remunerati, come tecnico di impianti o esperto di bonifiche, si fanno strada quelli di ecodesigner, formatore cittadinanza responsabile, tecnico del refitting, imprenditore agroenergetico. Insomma, un seminario fondamentale. Una grande responsabilità, per noi come per nostri figli. E proprio per questo la scelta del pubblico non è casuale.
Destinatari e fruitori del seminario, infatti, saranno ancora una volta gli studenti, in particolare i ragazzi del IV e V anno delle Istituzioni che hanno partecipato all’iniziativa: saranno ammessi N° 19 ragazzi/e frequentanti il 4°-5° anno della Scuola Secondaria Superiore, regolarmente iscritti dai Referenti dell’Orientamento, più un insegnante in qualità di accompagnatore.
Il tema è quello dell’amore, del rispetto per la natura. Il tema universale, un po’ fauve, dell’ecologismo. Universale come Fritjof Capra, fisico teorico, che descrisse la Rete della vita dicendo che la “sopravvivenza dell’umanità dipenderà dal nostro grado di competenza ecologica”. Ma forse anche un po’ fauve, un po’ belva, come Henri Matisse, artista d’espressione, che quella reta la dipinse ne “La danza”.
Rosso, verde, blu. Uomo, terra, cielo. Ovvero, La danza della vita.
Giuseppe Parasporo
[Fonti delle immagini: licatanotizie.net, scienze.fanpage.it, camminandoscalzi.it]
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