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Trieste Loves Jazz, dal 4 luglio al via l’undicesima edizione

Trieste Loves Jazz, dal 4 luglio al via l’undicesima edizione

Al via a partire dal 4 luglio l’undicesima edizione di TriesteLovesJazz, che conferma anche quest’anno l’alto un grande livello qualitativo e la sua vocazione internazionale, accanto alla valorizzazione di nuove promesse e all’attenzione ai talenti del territorio. Sono oltre ottanta gli artisti invitati, per una trentina di concerti, la tradizionale location di Piazza Verdi alla

Trieste Jazz FestivalAl via a partire dal 4 luglio l’undicesima edizione di TriesteLovesJazz, che conferma anche quest’anno l’alto un grande livello qualitativo e la sua vocazione internazionale, accanto alla valorizzazione di nuove promesse e all’attenzione ai talenti del territorio. Sono oltre ottanta gli artisti invitati, per una trentina di concerti, la tradizionale location di Piazza Verdi alla quale si aggiunge il Bastione Rotondo del Castello di San Giusto.
La rassegna, come sempre organizzata e proposta da Casa della Musica e dal Comune di Trieste – Assessorato alla Cultura, all’interno del fitto calendario di Trieste Estate, proseguirà fino al 13 agosto.
home1-960x500Il programma prevede 18 serate, oltre 80 artisti e 30 concerti, alcuni dei quali torneranno dopo anni al Castello di San Giusto (e per la prima volta al Bastione Rotondo). Grandi stelle condivideranno la scena con giovani talenti, promesse del jazz internazionale e diverse espressioni del territorio. Molti sono i nuovi progetti che debuttano al Festival triestino, confermati gli scambi transfrontalieri (anche quest’anno Jpegprincipalmente con l’Austria) e la vocazione internazionale del festival. I musicisti invitati provengono, oltre che dall’Italia, da Austria, Slovenia, Croazia, Francia, Brasile, Repubblica Ceca, Cuba, Argentina e naturalmente Stati Uniti. Anche grazie a questa collaborazione la città di Trieste e il Festival sono anche quest’anno inseriti nei più importanti circuiti culturali e musicali d’Europa e d’oltreoceano. Nel programma ci saranno anche i doverosi omaggi al grande Lelio Luttazzi e a Franco Russo con il premio omonimo. Infine, il Molo Audace  sarà teatro di un concerto per piano solo al sorgere del sole, evento che segnerà la chiusura del Festival.

Scott Henderson_rid_ (1)Tra gli ospiti attesi citiamo (in ordine cronologico) il chitarrista Scott Henderson, in Piazza Verdi (location ormai storica di TriesteLovesJazz)  la sera del 14 luglio con il suo trio; domenica 16 luglio tocca alla pianista, cantante e compositrice Eliane Elias (anche lei in trio); funk, jazz e indie-rock compongono il sound che caratterizza Nat Osborn, in scena in Piazza Verdi il 17 luglio con la sua band. . La serata del 21 luglio sarà animata dal Sabor Cubano del pianista Harold Lopez, in trio anche lui, mentre sabato 22 luglio ci sarà la band di Bryan Carter, con il progetto The Young Swangers. Il leggendario batterista Peter Erskine con il suo Dr.Um Quartet tornerà alle sue origini, tra fusion e R&B, ed è atteso in Piazza Verdi il 26 luglio. Il calore della musica popolare argentina sarà portato dalle voci e dagli strumenti dell’Acá Seca Trío, composto da Uan Peter_Erskine__® Roberto Cifarelli ridQuintero alla chitarra e voce, Andrès Beeuwsaert alle tastiere e voce e Mariano Cantero (batteria, percussioni e voce).
La chiusura, immancabile, sarà nel teatro naturale del mare sul Molo Audace, alle 4.50 di domenica 13 agosto, con il concerto in piano solo di Marco Ponchiroli, pianista e compositore veneziano.
Ci sarà spazio, come anticipato, per un omaggio a Lelio Luttazzi (con un trio al femminile composto da Letizia Gambi, Elisabetta Serio e Giovanna Famulari) e a Franco Russo, con il premio omonimo (il trio Vardabasso – Missio – Dal Dan). Tanto spazio sarà dedicato alle giovani generazioni , con la batterista non ancora trentenne Camilla Collet e il compositore Giorgio Giacobbi, la Scuola di Jazz del Conservatorio Tartini, il reading di Sara Alzetta e Francesco De Luisa, su testi di Pietro Spirito, una dedica al Dixieland proposta dai Dixiers, la performance “Beli Wainkus” ispirata alla tradizione popolare croata. Vi saranno poi dei concerti “monografici”, come quelli di sole chitarre con il 40 Fingers Guitar 4et e le tre chitarre di Valli, Vardabasso e Gibellini, e ancora il Popocatepetl Duo formato da due percussionisti, Jugovic e Petracco.

Il programma completo con tutti i concerti e gli artisti lo trovate sul sito triestelovesjazz.com oppure potete scaricare qui il pdf.

Il Festival TriesteLovesJazz ha il contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Trieste Trasporti, Unicredit, il sostegno di Tripmare S.p.A. (Trieste), BCC Credito Cooperativo, Supermercati Zazzeron (Trieste), Pecar Piano Center (Gorizia), Grand Hotel Duchi d’Aosta (Trieste), Residence Sara (Trieste), Mascalzone Latino (Trieste).

Redazione ArtInMovimento Magazine

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