Domenica 28 giugno, dalle 16.00 alle 23.00, nel luogo che è un simbolo del viaggio, la stazione, precisamente quella di Porta Susa a Torino (Atrio dell’ingresso B in corso Bolzano 27), un incontro e un confronto tra culture di quattro continenti sulla ricerca della Terra Sognata, l’edizione 2015 de Le terre attraverso il mare. L’iniziativa
Domenica 28 giugno, dalle 16.00 alle 23.00, nel luogo che è un simbolo del viaggio, la stazione, precisamente quella di Porta Susa a Torino (Atrio dell’ingresso B in corso Bolzano 27), un incontro e un confronto tra culture di quattro continenti sulla ricerca della Terra Sognata, l’edizione 2015 de Le terre attraverso il mare.
L’iniziativa continua l’esperienza de La Terra attraverso il Mare 2014 nata nell’ambito del Progetto NOMiS, progetto volto a favorire nuove e pari opportunità per minori e giovani stranieri-nuovi cittadini, promosso dalla Compagnia di San Paolo, con la collaborazione del Gruppo Abele, il patrocinio della Città di Torino e della Circoscrizione 3, la partecipazione di molte Associazioni e Volontari, la collaborazione col Museo Nazionale del Cinema e di RFI.
Sudamericani, Africani, Est Europei, Cinesi e Italiani, per mezzo di musiche, balli, ogni forma di poesia e arte, racconti, video, teatralità, ricordi, cibo, immagini, oggetti, rappresentano alcuni aspetti di quelli che sono per loro i luoghi della felicità.
Luoghi dai quali, sempre, ci separa il mare: sia quello burrascoso attraversato da chi prima di tutto cerca la libertà, il cibo e il lavoro, sia quello, altrettanto burrascoso ma immateriale, che percorre chi desidera vivere negli Altrove di pace e di bellezza.
I visitatori potranno viaggiare nel passato dorato dei ricordi dei Piemontesi, dei Rumeni, dei Peruviani…, nei sogni materializzati delle spose Marocchine e Cinesi, nei giochi antichi e in quelli di oggi. Potranno assistere alla rappresentazione di momenti lieti di musica giovanile, di poesia, ma anche di situazioni drammatiche, come l’ossessione della coda per il permesso di soggiorno o le immagini dell’emigrazione italiana di ieri e di oggi.
La regia dell’intero racconto, unione di tante singole testimonianze, è a cura di Claudio Montagna.
Un evento di grande rilevanza culturale e sociale che rilancia i temi dell’accoglienza e dell’integrazione. Quattro continenti in festa per una straordinaria mostra-spettacolo sul viaggio verso i luoghi reali o immaginari della felicità.
Redazione di ArtInMovimento Magazine
[Fonti delle immagini: meteoweb.eu (copertina), 1.bp.blogspot.com]
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