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A Torino “Manon Lescaut” diretto da Gianandrea Noseda dal 14 marzo

A Torino “Manon Lescaut” diretto da Gianandrea Noseda dal 14 marzo

Martedì 14 marzo, alle ore 20, il Teatro Regio di Torino mette in scena Manon Lescaut di Giacomo Puccini. Gianandrea Noseda, sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio, dirige un altro capolavoro di Puccini così strettamente legato al teatro torinese. La prima assoluta ebbe, infatti, luogo proprio al Regio nel 1893. Un cast

TeatroRegio_logoMartedì 14 marzo, alle ore 20, il Teatro Regio di Torino mette in scena Manon Lescaut di Giacomo Puccini. Gianandrea Noseda, sul podio dell’Orchestra e del Coro del Teatro Regio, dirige un altro capolavoro di Puccini così strettamente legato al teatro torinese. La prima assoluta ebbe, infatti, luogo proprio al Regio nel 1893. Un cast di eccezionali solisti dà vita alla partitura di grande intensità musicale: María José Siri interpreta Manon, Gregory Kunde è Renato Des Grieux, Dalibor Jenis interpreta Lescaut. L’opera verrà trasmessa in diretta TV su Rai5, in diretta radiofonica su Rai Radio3 e in diretta nei cinema del circuito internazionale.
Gianandrea Noseda dirige per la prima volta Manon Lescaut e affronta il titolo con molto entusiasmo. È il primo capolavoro di Puccini ed è un’opera giovanile che colpisce per energia e freschezza; una specie di impazienza che la percorre da cima a fondo. È una musica cinematografica ante litteram, presenta infatti una drammaturgia musicale basata su primi piani, controcampi, piani sequenza, che apre all’immaginario del teatro musicale soluzioni fino a quel momento inedite.
L’allestimento del Teatro Regio, con la regia di Vittorio Borrelli, si caratterizza per una significativa convivenza tra realismo e simbolismo, pur nel rispetto dei dettami presenti nel libretto. L’ambientazione settecentesca è solare nel primo atto, dominata dagli ori e dal nero nel palazzo di Geronte nel secondo, si tinge di un’atmosfera tenebrosa nell’atto del porto di Le Havre e si conclude con una distesa dominata da luci taglienti e nette per la “landa desolata” dell’ultimo atto.
Gianandrea Noseda_021Durante le otto recite di Manon Lescaut, dal 14 al 26 marzo, un cast internazionale di artisti con grande esperienza nel repertorio pucciniano, interpreta la partitura. Protagonista del titolo è il soprano María José Siri, artista molto amata dal pubblico del Regio. Dopo i recenti successi al Teatro alla Scala e al fianco dei Berliner Philharmoniker, il soprano, riconosciuta interprete di riferimento dei capolavori di Puccini, porta al Regio la sua Manon pervasa da un profondo lirismo e da una delicatezza interpretativa senza pari. Il tenore Gregory Kunde interpreta il cavaliere Renato Des Grieux. Annoverato tra i più grandi tenori del repertorio belcantistico e non solo, Kunde torna al Regio dopo i successi ottenuti con la recente produzione di Samson et Dalila. Artista dal timbro brunito e vigoroso, apprezzato dal pubblico e lodato dalla critica, il tenore statunitense sostiene il ruolo interpretando con grande maestria le indimenticabili melodie create da Puccini. Il baritono Dalibor Jenis interpreta Lescaut. Artista dalla carriera internazionale, ha lavorato in tutti i Maria-Josè-Siri-@Carlo-Bistolfi-1più importanti palcoscenici: dall’Opéra di Parigi alla Staatsoper di Vienna, passando per La Scala. Il suo repertorio spazia dai capolavori di Mozart a quelli di Janáček, includendo tutti i principali ruoli baritonali nati dall’estro di Puccini. Il basso Carlo Lepore interpreta Geronte di Ravoir; formatosi nel solco della gloriosa scuola italiana, Lepore possiede un timbro profondo, ben definito e una presenza scenica sempre a disposizione delle scelte registiche, qualità che lo rendono interprete ideale per questo ruolo. Completano il cast: i tenori Francesco Marsiglia (Edmondo) e Saverio Pugliese (maestro di ballo), il mezzosoprano Clarissa Leonardi (musico), il tenore Cullen Gandy (lampionaio), il basso Dario gregory kundeGiorgielè (sergente degli arcieri / oste) e il mimo Francesco Scalas (parrucchiere).
Nei giorni 18, 21 e 23 marzo si alternano nei ruoli principali: il soprano Svetlana Kasyan (Manon Lescaut); il tenore Carlo Ventre (Renato Des Grieux) e il basso Fabrizio Beggi (Geronte di Ravoir).
L’allestimento del Teatro Regio presenta scene firmate da Thierry Flamand, costumi di Christian Gasc e luci di Andrea Anfossi. Movimenti mimici di Anna Maria Bruzzese. Il Coro del Teatro Regio è istruito dal maestro del coro Claudio Fenoglio (Manon Lescaut_locandina).
Manon Lescaut verrà eseguita, in forma di concerto, in tournée a Ginevra all’Opéra des Nations, giovedì 30 marzo, ore 19.30, con gli stessi artisdaliborjenis4-JPEG.ti dell’allestimento in scena al Regio.
Puccini presentò Manon Lescaut al Teatro Regio il 1° febbraio 1893, ottenendo un clamoroso successo. L’autore, per nulla spaventato dal confronto con l’omonima opera di Massenet, scrisse: Lui la sentirà da francese, con la cipria e i minuetti. Io la sentirò all’italiana, con passione disperata.
Manon, giovane e avvenente donna, non sa decidersi tra l’amore genuino e puro dello studente Renato Des Grieux e quello interessato e di circmanonlescaut_libretto01oostanza del ricco tesoriere Geronte di Ravoir. Le attenzioni e le ricchezze di Ravoir la conquisteranno più che la spontaneità di Des Grieux il quale, tuttavia, troverà il modo di rubare un ultimo abbraccio a Manon. Colta in flagrante da Geronte, Manon viene denunciata come prostituta e condannata all’esilio negli Stati Uniti, terra dove arriverà con Des Grieux, sempre fedele al suo fascino e al suo vero amore. In America, in una landa desolata ai confini di New Orleans, i due vagheranno senza meta, finché Manon, stremata dalla fatica, si spegnerà tra le braccia di colui che non l’ha mai veramente abbandonata (manon.lescaut).
L’opera sarà presentata al pubblico mercoledì 8 marzo alle ore 17.30, al Piccolo Regio Puccini con una conferenza dal titolo: Manon Lescaut. Il Settecento senza cipria di Puccini, a cura di Carla Moreni. L’ingresso all’evento è libero.
L’opera sarà trasmessa in diretta da Rai-Radio3, martedì 14 marzo alle ore 20, trasmissione condotta da Susanna Franchi, e sarà trasmessa in contemporanea anche in televisione su Rai5 e diffusa nei cinema del circuito internazionale All-Opera/Rai Com. Come di consueto, lo spettacolo sarà documentato nelle Pillole di Passione di Paola Giunti, visibili sul sito del Regio www.teatroregio.torino.it e sul nostro canale YouTube: direttamente dal backstage del teatro, reportage esclusivi e curiosità sui protagonisti e l’allestimento.
Redazione di ArtInMovimento Magazine

[Fonte delle immagini: skillandmusic.com, gregorykunde.com, puntoopera.it, gpuccini.altervista.org]

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