Domani, sabato 12 novembre, alle ore 21 presso l’Educatorio della Provvidenza, in corso Trento n. 13 a Torino, si terrà il concerto lirico che vedrà protagoniste il soprano russo Ekaterina Korneva e la pianista italiana Stefania Salvai. Il programma che le due artiste propongono è ricco di sfumature e di tematiche ricorrenti che toccano il
Domani, sabato 12 novembre, alle ore 21 presso l’Educatorio della Provvidenza, in corso Trento n. 13 a Torino, si terrà il concerto lirico che vedrà protagoniste il soprano russo Ekaterina Korneva e la pianista italiana Stefania Salvai. Il programma che le due artiste propongono è ricco di sfumature e di tematiche ricorrenti che toccano il repertorio francese, tedesco, russo ma anche quello italiano (programma-korneva-salvai).
Tra le pagine operistiche italiane spicca il brano pucciniamo Chi il bel sogno (Doretta) dell’opera in tre atti La rondine di Giacomo Puccini, che la fece rappresentare per la prima volta il 27 marzo 1917 a Montecarlo. Questo melodramma, che appartiene al periodo della maturità artistica del celebre operista, è considerato uno dei “meno convincenti” della sua produzione.
Accanto a questo il donizettiano Piangete voi? … Al dolce guidami… dell’Atto II (Quadro III) dell’opera Anna Bolena, che è fra le prime rivelatrici del grande genio dell’operista bergamasco. Fu data al Carcano di Milano il 26 dicembre 1830, con Giuditta Pasta nel ruolo della protagonista. La regina Anna, già condannata a morte, incarcerata e in preda al delirio, cantando ricorda con nostalgia il passato.
Non si può non citare il verdiano Morrò, ma prima in grazia… che rappresenta uno dei momenti più drammatici del Ballo in maschera, una delle opere più popolari di Giuseppe Verdi. Fa parte dell’Atto III (Quadro I) di questo lavoro, che fu rappresentato per la prima volta nel Teatro Apollo di Roma nel 1859.
Inoltre il programma prevede un brano di Richard Wagner Ankunft bei den schwarzen Schwänen (L’arrivo dei cigni neri) che rappresenta un contraltare allo stile verdiano. Musiche completamente diverse, ma identica epoca e caratterizzate entrambe da grande patrottismo. Originariamente il programma prevedeva Martucci, ma per una maggiore coesione stilistica si è preferito puntare sul grande compositore tedesco.
Tutti gli ingredienti per un interessante concerto, la cui direzione artisca è affidata a Rita Graziano…
Redazione di ArtInMovimento Magazine
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