Molto attuale il modo con cui Bach spiega l’origine della malattia. Infatti detta origine viene individuata nel conflitto tra Anima e mente o personalità. Scrive Bach: Infatti è la scintilla divina che è in noi che ci indica il nostro cammino ma la mente spesso ci fa discostare dal vero proposito con cui nasciamo e
Molto attuale il modo con cui Bach spiega l’origine della malattia. Infatti detta origine viene individuata nel conflitto tra Anima e mente o personalità. Scrive Bach: Infatti è la scintilla divina che è in noi che ci indica il nostro cammino ma la mente spesso ci fa discostare dal vero proposito con cui nasciamo e la dissonanza è pari all’offesa creata agli altri perché è un peccato contro l’unità. Entrambe le cose provocano il conflitto che dà luogo alla malattia. Nella ricerca di un metodo scientifico ma comunque alla portata di tutti per ripristinare lo stato di salute trovò nelle preparazioni floreali la soluzione descrivendo poi gli stati mentali con cui i fiori risuonavano nelle persone con parole molto semplici. Tutti avrebbero potuto capire gli stati d’animo con cui i fiori risuonano e individuare così la cura. Tale semplicità la scelse anche nella sua vita abbandonando gli agi e la vita di cattedratico e medico famoso, lasciando il mondo accademico e bruciando tutti i suoi scritti precedenti.
Raccolse e descrisse trentotto rimedi di cui solo tre non sono fiori silvestri: Olive, fiore dell’ulivo, e Vine che Bach fece arrivare dalla Svizzera, e Cerato che Bach studiò e raccolse in un giardino privato originario del Tibet. Rock Water è l’unico medicamento che non è un fiore ma l’acqua di una sorgente abbandonata del Galles con note proprietà curative.
La preparazione da lui attuata e tutt’ora seguita rispecchia la semplicità da lui ricercata: dopo aver recisi i fiori raccolti in un luogo incontaminato vengono adagiati in un contenitore di vetro trasparente pieno di acqua di sorgente e si espongono alla luce ininterrotta e diretta del sole per circa quattro ore. Aggiungendo pari quantitativo di cognac, bevanda alcolica naturale, viene preparata la tintura madre equivalente alla prima centesimale Hahnemanniana. Da questa tintura segue poi la preparazione delle essenze e dei preparati da assumere per bocca o per via percutanea.
Nel suo libro “I dodici Guaritori” Bach ci dà indicazione dei fiori che lavorano su problematiche simili cioè su nuclei emozionali tanto che possiamo analizzare rimedi per la paura, per l’indecisione, per lo scarso interesse del presente, per l’ipersensibilità, per lo scoraggiamento e per il benessere degli altri.
Vale la pena di prenderli in considerazione in base al nucleo e soffermarci sulle differenze.
Per oggi presentiamo i rimedi per coloro che hanno paura. Tra questi vi è il Rock Rose o Eliantemo, rimedio per i casi di emergenza, quando sembra che non ci sia più nulla da fare. Può essere associato ad altri e venire somministrato anche sulle labbra se la persona è incosciente.
È il rimedio migliore per il terrore notturno, gli incubi, le paralisi se improvvise , per sordità o cecità acute. In questi casi il fiore attiva quella qualità dello spirito di riuscire a mantenere la lucidità, la fiducia e la visione positiva. È per questo uno dei componenti del pronto soccorso o Rescue Remedy.
Elisabetta Ciani
[Fonti delle immagini: cure-naturali.it, naturopatia.netsons.org, medicinamaternofetale.it]
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