Milo, Maya e il giro del mondo, un’opera lirica contemporanea per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni sui temi dell’Expo Milano 2015: la giovane lirica che nutre il pianeta. L’opera non fa più paura! L’opera, Milo, Maya e il giro del mondo, composta dal giovane maestro Matteo Franceschini su libretto di Lisa Capaccioli,
Milo, Maya e il giro del mondo, un’opera lirica contemporanea per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni sui temi dell’Expo Milano 2015: la giovane lirica che nutre il pianeta. L’opera non fa più paura!
L’opera, Milo, Maya e il giro del mondo, composta dal giovane maestro Matteo Franceschini su libretto di Lisa Capaccioli, debutta al Teatro Sociale di Como il 23 febbraio 2015 (debutto mondiale). Previste invece per il 28 febbraio alle 16.00 ed alle 20.30, ancora al Sociale di Como, le prime aperte al pubblico.
Opera domani, il progetto educational per il pubblico giovane di AsLiCo (Associazione Lirica Concertistica Italiana), diventato ormai format di grande successo, produce una versione Expo nella realizzazione di un’opera lirica contemporanea per bambini e ragazzi. Un progetto di teatro musicale preceduto da percorsi didattici per le scuole. Un approccio pratico all’opera lirica e alla musica contemporanea, attraverso una storia accattivante che si trasforma in spettacolo musicale cui il pubblico è chiamato a partecipare dalla platea, cantando alcune brevi arie e interagendo con semplici oggetti costruiti a scuola.
La visione dello spettacolo, infatti, è preceduta da un percorso didattico per insegnanti e ragazzi. Due grandi incontri sulla didattica musicale e sulle arie da cantare dalla platea. In occasione della speciale edizione 2015, inoltre, è previsto un incontro supplementare dedicato ai temi EXPO (alimentazione, biodiversità, risorse, energia) con esperti del settore che per l’occasione accettano la sfida di confrontarsi con l’esperienza lirica.
Grande novità dell’edizione speciale il coinvolgimento sempre più esteso di risorse giovani. Il cast di produzione si arricchisce di due figure young oltre a quelle di direttore, cantanti, regista e scenografo: una librettista under 30, selezionata attraverso un concorso europeo; e un giovane compositore, artista di punta della Casa Ricordi.
Lo scorso ottobre 2013 è stata una giuria presieduta da Gabriele Vacis a scegliere la proposta di Lisa Capaccioli, vincitrice del concorso di selezione del soggetto per la stesura del libretto d’opera. Il libretto selezionato – Milo, Maya e il giro del mondo – è musicato dal Maestro Matteo Franceschini e pubblicato dalla casa Ricordi di Milano.
L’opera prosegue con una tournée italiana di circa 140 repliche: 28 febbraio, Como, Teatro Sociale, ore 16.00 e 20.30;
24 marzo, Roma, Teatro Olimpico, ore 20.00; 9 maggio, Milano, Teatro degli Arcimboldi, ore 16.00 e 20.30; 11 maggio, Brescia, Palabanco, ore 20.30.
Seguirà un tour europeo di altre quattro tappe nei Paesi co-produttori: Belgio, presso l’Opéra Royal de Wallonie; Francia, presso l’Opéra de Rouen – Haute Normandie; e Germania, ospiti del Theater Magdeburg. Il progetto si sviluppa anche sotto il nome di InteractiveOpera, che promuove la co-produzione di opere interattive e partecipative per il giovane pubblico, formalizzando, anche a livello internazionale, la ricetta AsLiCo.
Del resto, straordinaria è stata l’accoglienza dello spettacolo. Milo, Maya e il giro del mondo ha recentemente vinto il prestigioso Premio Fedora – Rolf Liebermann per l’Opera 2014, riconoscimento che prende nome dal Circolo Filantropico Europeo per l’Opera e il Balletto, Fedora: un’organizzazione non-profit nata nel gennaio 2014 con lo scopo di supportare l’innovazione ed i talenti emergenti nel campo della musica lirica e del balletto.
Così Lisa Capaccioli presenta il libretto:
Ultimo giorno di scuola prima delle vacanze estive, Milo vuole invitare Maya ad uscire ma è sopraffatto da Gian Gianni, il bullo della scuola. I due si contendono l’attenzione della ragazza. […] L’avventura inizia, ogni quartiere della città rappresenta un continente nel quale i ragazzi trovano un ristorante dove assaggiare piatti tipici, ma soprattutto possono entrare in contatto con una nuova cultura. […] L’opera e il viaggio si chiudono con un dessert americano accompagnato da un happy end e dalla promessa dei protagonisti di viaggiare nuovamente insieme.
Una sfida creativa tutt’altro che semplice e immediata. L’ambiziosa rinuncia alla complessità creativa e di concezione, purché questa sia sinonimo di ricchezza, di profondità, di stimolo all’ascolto e non sia gratuita ed auto-referenziale. […] Sviluppare una drammaturgia dell’immaginazione e dell’interpretazione – spiega il compositore, il Maestro Matteo Franceschini.
Mise en abyme. Un sogno nel sogno, un continuo travolgere e colpire il pubblico privandolo della certezza di ciò che è accaduto, accade e accadrà. Un viaggio immaginario, fuori dal tempo, che sfiora, accarezza mondi musicali diversi, facendo dell’opera un’enclave artistico di culture differenti, dove la diversità d’espressione possa esprimersi attraverso la molteplicità dei modi di esecuzione.
Milo, Maya e il giro del mondo: una straordinaria prova di teatro musicale. Una fabbrica di sogni per volare sulle ali della fantasia.
Giuseppe Parasporo
[Fonti delle immagini: teatrosocialecomo.it, ciaocomo.it]
[Fonte del video: operaeducation.org]
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