Sabato 13 febbraio alle ore 20.30, Roberto Abbado, sul podio dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio, dirige un concerto dedicato ai due più grandi operisti dell’Ottocento: Giuseppe Verdi e Richard Wagner. In programma una selezione di pagine corali e sinfoniche tratte da Aida, La traviata, Macbeth, Don Carlo, Der fliegende Holländer, Parsifal e Tannhäuser. Il
Sabato 13 febbraio alle ore 20.30, Roberto Abbado, sul podio dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio, dirige un concerto dedicato ai due più grandi operisti dell’Ottocento: Giuseppe Verdi e Richard Wagner. In programma una selezione di pagine corali e sinfoniche tratte da Aida, La traviata, Macbeth, Don Carlo, Der fliegende Holländer, Parsifal e Tannhäuser.
Il concerto sarà un’occasione imperdibile per accostare la musica di Verdi a quella di Wagner, due compositori nati entrambi nel 1813 che, con mezzi differenti, hanno rivoluzionato la storia dell’opera. L’Orchestra del Regio, padrona del repertorio di entrambi i compositori, renderà al meglio la teatralità che pervade ogni passo orchestrale del programma. Il Coro del Regio, protagonista delle possenti e celebri pagine corali, darà sfoggio dell’alto livello tecnico raggiunto, sottolineando quel senso di “comunità musicale” insito in ogni nota scritta da Verdi e Wagner. Il Coro del Regio è magistralmente istruito da Claudio Fenoglio.
Roberto Abbado, direttore musicale del Palau de les Arts di Valencia, torna al Regio dopo il successo della Norma della scorsa estate. Direttore molto apprezzato a livello internazionale, vincitore del Premio Abbiati, Roberto Abbado è riconosciuto quale fine interprete soprattutto del repertorio operistico. Il direttore sarà anche in tournée con i complessi del Regio all’Hong Kong Arts Festival, inaugurandola il 26 febbraio, con il Simon Boccanegra e proponendo questo stesso concerto il 27 febbraio, alla Concert Hall dell’Hong Kong Cultural Centre. L’idea è quella di accostare due grandi operisti come Verdi e Wagner e allo stesso tempo dar modo al Coro e all’Orchestra di dimostrare la propria versatilità affrontando alcuni capolavori di autori così diversi. In concerti come questo la difficoltà consiste nel passare in breve tempo da un’opera all’altra, riuscendo a dare a ogni titolo la giusta “tinta”, come diceva Verdi, spiega Abbado.
Di Aida verrà eseguita la Sinfonia iniziale, pagina che si ascolta raramente poiché sostituita, da Verdi stesso, con un breve Preludio. De La traviata verrà eseguito il Preludio dell’Atto I, dalla delicata e fragile trama, e il vivace e festoso Coro di zingarelle e mattadori. Del Macbeth si presentano il Preludio iniziale, caratterizzato da una scrittura verdiana tellurica e viscerale, il Coro di streghe Che faceste? Dite su e quello più pacato e soave Patria oppressa!. La prima parte del concerto è chiusa dal monumentale e trionfale Coro Spuntato ecco il dì d’esultanza, tratto dal Don Carlo, Grand opéra completato da Verdi nel 1867. La seconda parte del Gala è dedicata a Richard Wagner del quale vengono presentate celebri pagine che, in un ideale percorso musicale, presentano la sua evoluzione stilistica in un arco di quarant’anni. Dal Fliegende Holländer, la partitura più romantica del compositore, viene eseguita l’Ouverture e il Coro Steuermann! Lass die Wacht!; dal Parsifal, il testamento spirituale di Wagner, viene eseguito il brano orchestrale Incantesimo del Venerdì Santo; infine, dal Tannhäuser, l’Ouverture e il Coro Freudig begrüssen wir di edle Halle.
I biglietti per il Concerto sono esauriti.
Il prossimo appuntamento della Stagione concertistica sarà lunedì 14 marzo alle ore 20.30. Per l’occasione Stefano Montanari, violinista e direttore, sul podio della Filarmonica Teatro Regio, presenterà un programma dedicato a Johann Sebastian Bach e Sofija Gubajdulina, un concerto nel quale il passato dialoga col presente.
Redazione di ArtInMovimento Magazine
[Fonti delle immagini: Giuseppe Verdi by Giovanni Boldini, it.wikipedia.org]
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *