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Valentina Esposito – il mondo visto dal treno in mostra al Mausoleo della Bela Rosin

Undici giovani artisti in mostra e un luogo evocativo alla periferia di Torino, di questo si compone fino al 23 febbraio la mostra d’arte ospitata all’interno del Mausoleo della Bela Rosin. Il tutto all’interno del progetto Marabù della pittrice Maralba Focone che ha inaugurato domenica 9 e continuerà fino al 23 febbraio. Il giorno dell’inaugurazione abbiamo incontrato tutti gli undici artisti, la cui arte è raccontata dal critico Pasquale Di Matteo, e ogni giorno parleremo di loro, attraverso una breve intervista. Dopo Alba Abdushi, Massimo Bionda, Leonardo Ciuffetelli, Mariapaola Mei, e Panagiotis Pristouris, incontro Valentina Esposito, trentanove anni, professione fotografa.…

Undici giovani artisti in mostra e un luogo evocativo alla periferia di Torino, di questo si compone fino al 23 febbraio la mostra d’arte ospitata all’interno del Mausoleo della Bela Rosin. Il tutto all’interno del progetto Marabù della pittrice Maralba Focone che ha inaugurato domenica 9 e continuerà fino al 23 febbraio.
Il giorno dell’inaugurazione abbiamo incontrato tutti gli undici artisti, la cui arte è raccontata dal critico Pasquale Di Matteo, e ogni giorno parleremo di loro, attraverso una breve intervista.

Dopo Alba Abdushi, Massimo Bionda, Leonardo Ciuffetelli, Mariapaola Mei, e Panagiotis Pristouris, incontro Valentina Esposito, trentanove anni, professione fotografa. Inizia rigorosa raccontandomi di un mestiere all’interno del quale l’arte si fa largo, ma non è l’intento. Il suo è un racconto essenziale: viaggia in treno e fotografa dal finestrino.

302e1Impossibile per me non andare con la mente al William Turner, pittore e incisore britannico di assoluto talento, precursore di dell’impressionismo, genio totale nell’immergersi nel contesto per poi restituirlo secondo un nuovo paradigma. Il celebre critico John Ruskin raccontava spesso che la sua amica Lady Simon, di ritorno dal Devonshire durante un temporale, aveva visto in treno un giovane passeggero alzarsi di punto in bianco, aprire il finestrino e sporgere la testa nella pioggia e nel vento. Finalmente rientrato, il volto fradicio e grondante, l’uomo aveva detto soltanto: «Volevo godermi lo spettacolo». Probabilmente da quella esperienza nacque il celebre dipinto” Pioggia, vapore e velocità”, in un’epoca in cui Instagram non esisteva, la pittura fu il mezzo di Turner, il social quello di Valentina, che aa la dimensione dinamica, il continuo rimando dei commenti che la spronano a fermarsi per poi ripartire, il treno come strumento, la macchina fotografica come compagna di viaggio.

Anche per lei la domanda che ho posto a tutti gli altri: in un consesso corale come questa mostra collettiva, percepisci di più il senso della compagnia o del confronto?
Essenziale la risposta: “La compagnia”.

Orari mostra
lunedì, mercoledì, venerdì: 9.00 – 13.00
domenica: 14.00 – 17.00
Informazioni
coordinamentodonnemondo.to@gmail.com
+39 3462385110
Elena Miglietti
[Fonte Immagini – Progetto Marabù]

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