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“Weekend”: un’intensa storia d’amore lunga un fine settimana

Valutazione ✰✰✰✰ Weekend racconta di una storia d’amore che si consuma nello spazio temporale palesato nel titolo. Russell (Tom Cullen) è un ragazzo un po’ timido che, dopo una serata trascorsa con gli amici storici, va in discoteca e incontra Glen (Chris New), amante dell’arte e con prospettive di vita molto differenti da quelle di Russell. I ragazzi trascorrono due giorni in cui, partiti da una forte attrazione fisica, parlano, si scoprono e si conoscono in maniera insospettabile. La resistenza all’idea di unirsi stabilmente, un viaggio, vecchie ferite passate non ancora rimarginate, non impediscono ai due di innamorarsi. Uscito in…

Valutazione ✰✰✰✰

fileID3164406374Weekend racconta di una storia d’amore che si consuma nello spazio temporale palesato nel titolo. Russell (Tom Cullen) è un ragazzo un po’ timido che, dopo una serata trascorsa con gli amici storici, va in discoteca e incontra Glen (Chris New), amante dell’arte e con prospettive di vita molto differenti da quelle di Russell. I ragazzi trascorrono due giorni in cui, partiti da una forte attrazione fisica, parlano, si scoprono e si conoscono in maniera insospettabile. La resistenza all’idea di unirsi stabilmente, un viaggio, vecchie ferite passate non ancora rimarginate, non impediscono ai due di innamorarsi.

Uscito in sole 10 sale in Italia con ben un lustro di ritardo confronto al resto del mondo, il film ha subìto una tristissima operazione di boicottaggio fileID3126994998da parte della Cei che lo ha frettolosamente bollato come “sconsigliato, non utilizzabile e scabroso” limitandone l’uscita alle sale d’essai non affiliate a istituzioni religiose. Un giudizio che si è rivelato inefficace nel boicottaggio, ma utile probabilmente come pubblicità involontaria: “Weekend” ha ottenuto la miglior media per copia nei primi 4 giorni dall’uscita nelle sale, con quasi 8 mila spettatori paganti.
fileID3126995235L’opera di Andrew Haigh è lontanissima dall’essere sconsigliata e scabrosa, è forse una delle migliori storie d’amore raccontante negli ultimi anni. Uomini normali che si innamorano, personaggi non straordinari che provocano forte empatia nello spettatore sia grazie all’eccezionale bravura di Tom Cullen e Chris New, sia per i dialoghi scritti in maniera eccellente. Dialoghi riflessivi, spesso da psicanalisi, ma anche ironici (“Non sarà il nostro momento alla Notting Hill vero?” chiede Glen a Russell in stazione poco prima di partire).fileID3126993601 Un’opera molto lontanta dall’essere un “drug film” o un film erotico-voyeristico: non si indugia né su un aspetto né tantomeno sull’altro. Piuttosto si avvicina a un certo realismo sociale che vuole raccontare le lotte che compiono alcune persone, per collocarsi in una società sempre troppo convenzionale, periferica non solo geograficamente. Un’opera onesta e autentica che racconta l’alba di un amore in un qualsiasi non-luogo urbano, dove è più difficile capire, capirsi e ridefinire se stessi.
Mirko Ghiani

Titolo: Weekend
Regia: Andrew Haigh
Sceneggiatura: Andrew Haigh
Cast: Tom Cullen, Chris New, Jonathan Race, Laura Freeman, Loreto Murray, Jonathan Wright, Sarah Churm, Vauxhall Jermaine, Joe Doherty, Kieran Hardcastle, Mark Devenport, Steve Blackman
Anno: 2011
Nazione: Gran Bretagna
Distribuzione: Teodora Film
Durata: 97 min

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